martedì 14 luglio 2015

Hamlet, Hamlet (foto da Hamlet Porn Suite)



Hamlet porn suite(spettacolo inazionabile in tre disatti e spròlogo) è uno spettacolo scaturito da un lavoro di ricerca sui significanti, sulla coscienza e sulla percezione, smontaggio e rimontaggio della realtà, scavalcando la classica sequenzialità del tempo passato-presente-futuro(chronos) fino ad arrivare a comprenderlo nel senso nietzscheano di un futuro eterno passato(aiòn), passando attraverso gli effetti di superficie del linguaggio e dimensionali della filosofia di Gilles Deleuze;il porno(da non confondersi con la pornografia) è da intendersi come squalificazione del soggetto, cioè nella desoggettivazione e fusione del soggetto nell’oggetto, dunque senza più la possibilità di un io de-siderante, nell’unico oggetto possibile, immateriale, eterno ed infinito, ed in quanto tale unico soggetto: è ciò che avviene nelle estasi mistiche dei Santi;non vi è,dunque, alcuna possibilità di comunicazione, e l’azione, continuamente sgambettata, non può avvenire, così come nella vita quotidiana, se non nella sua sprogettazione in un atto di incoscienza, o, come avviene nell’Amleto di Shakespeare e Laforgue, a cui lo spettacolo in parte si ispira, l’azione è puramente de-pensata, senza che nulla avvenga se non nella mente dell’autore; Ancor di più in un simile contesto non vi è possibilità di finzione e di messa in scena, lo spettacolo è un mettere fuori dalla scena, creando con ciò un vuoto-matrice di ogni realtà.